Dirty Sound Magnet: quando la musica non conosce nessun limite

Dirty Sound Magnet: when music really knows no limits
I Dirty Sound Magnet sono un trio rock originario dalla Svizzera. La loro musica è stata definita come “un mistico viaggio nel futuro” per le loro melodie psichedeliche, che ricordano tantissimo gli anni d’oro della musica rock, dai Led Zeppelin ai Pink Floyd. A Nziria raccontano di come la loro vitalità musicali non ha conosciuto limiti, nemmeno con una pandemia in mezzo: hanno infatti registrato una sessione di live, con nuovi diversi arrangiamenti, e regalato così ai fan tutto il piacere di un live comodamente a casa propria. In più, i Dirty Sound Magnet hanno preannunciato l’arrivo di nuova musica per questo 2021.

disrty music magnetsSe si mette su un pezzo dei I Dirty Sound Magnet si viene immediatamente catapultati in una nuova era Woodstock. I loro pezzi sono un autentico concentrato di energia; ed è sorprendente come i potenti assoli di chitarra siano sì influenzati dal patrimonio musicale degli anni d’oro della musica rock, ma che allo stesso tempo siano così inspiegabilmente nuovi, originali, freschi. Il loro segreto? Attingere alla ricchezza del passato, ma anche calarsi completamente nella contemporaneità, traendo ispirazione da artisti loro coetanei. Moderne tecniche di produzione, testi impegnati e una sana voglia di superare ogni giorno i propri limiti fanno il resto. Mica a caso dunque, sono stati definiti i re della scena rock psichedelica europea di oggi.

I Dirty Sound Magnet sono un trio originario di Friburgo, in Svizzera, e composto da Stavros (chitarra e voce principale), Marco (basso e voce secondaria) e Maxime (batteria). Nel 2017 esce il loro primo album, Western Lies,con l'etichetta berlinese NoisolutionNoisolution, che mette in chiaro, sin dalle prime note, di che pasta sono fatti i ragazzi. Spicca subito un naturale talento e una carismatica personalità: doti che infatti sono state immediatamente riconosciute e premiate. Proprio in quell’anno la band si fregia del premio della categoria “miglior canzone rock svizzera” con il singolo Homo Economicus.

dirty sound magnets

But that was only the beginning. From then on, Dirty Sound Magnet’s fame grew from strength to strength. For three years, they played over 200 shows, touring a number of countries across Europe.  The consecration as a psychedelic rock band comes in 2019, with their baffling album Transgenic; una vera e propria immersione nei favolosi anni 70’, con sonorità groove che fanno girare la testa.

Esattamente un anno fa ad aprile, i Dirty Sound Magnet sarebbero dovuti partire in tour per i live inglesi per poi incidere le loro potenti performance su disco, e intitolarlo, per l’appunto, Live in UK. Come già detto in precedenza, questo è un gruppo che ama ogni giorno superare i propri limiti ed evolversi: un’attitudine che in qualche modo si riversa anche nelle loro canzoni, che vengono modificate nella loro struttura attraverso le mirabolanti improvvisazioni fatte nei live. Un tipo di arrangiamenti che negli anni i fan hanno sempre di più amato e voluto sentire in un disco.

Durante la scorsa primavera sappiamo tutti a quale battuta d’arresto è stato costretto il mondo che conoscevamo. Uno stop forzatissimo che però, agli occhi dei Dirty Sound Magnet, è sembrato solo una ennesima sfida da superare. Ed è così che Live in UK si è trasformato in Live Alert, ed è comunque uscito lo scorso 6 novembre 2020. Il Covid avrà pur impedito l’aggregazione e il senso di condivisione che ogni concerto regala. Ma la potenza della musica sprigionata dalle canzoni dei Dirty Sound Magnet non ha conosciuto barriere, anzi, le ha ancora una volta abbattute.

Pertanto, la band ha deciso di ricreare comunque l’atmosfera dei live nel loro studio a Friburgo, lì dove tutto ha sempre inizio. Il loro “pubblico” sarebbe stato composto dal loro amico e film-maker Michael Maillard, e il suo assistente Xavier Schaller. Due persone soltanto, ma tanto è bastato per far immaginare ai Dirty una folla gremita di gente pronta ad ascoltarli. E queste emozioni sono palpabili in ogni traccia di questo disco - insolitamente – live:

««La presenza di queste due persone ci ha dato l'energia di cui avevamo bisogno per esibirci come se fossimo di fronte a una folla gremita. Ci siamo sentiti così a nostro agio che ci siamo lanciati naturalmente in improvvisazioni selvagge. È stato un momento bellissimo e il risultato finale supera le nostre aspettative. Questo album presenta semplicemente tre amici che fanno quello che gli piace di più. Questo è il nostro Live Alert», ha dichiarato Stavros.

Non potevamo mica lasciarci sfuggire l’occasione di chiacchierare con loro, per conoscerli meglio e saperne di più di una possibile uscita di nuova musica in questo 2021.

Prima di tutto, come vi siete incontrati e come è nata la band?

Ci siamo incontrati 15 anni fa, quando eravamo adolescenti. Io (Stavros, n.d.r) ero un fan dei Led Zeppelin e dello psych/blues/prog rock e avevo appena preso in mano la chitarra. Ho incontrato Marco che suonava già in diverse band, ma che non aveva mai trovato le persone giuste per fare qualcosa di serio. Dopo sei mesi che suonavamo insieme eravamo abbastanza sciocchi da pensare di essere pronti a suonare su un palco e così abbiamo iniziato a cercare un batterista. Abbiamo sentito parlare di questo giovane di 13 anni di nome Maxime, che incendiava i palchi locali.

Dirty sound MagnetLa sua band si era appena sciolta così siamo andati a casa dei suoi genitori per una prova. Perciò abbiamo iniziato a suonare, e la jam non si è mai fermata. È stato un viaggio intenso da quel momento fino ad oggi. Abbiamo avuto diverse formazioni con altre persone che si univano e si allontanavano, ma nel 2015 abbiamo capito che in realtà eravamo meglio come power trio. Noi tre avevamo sviluppato un vocabolario musicale unico, ed eravamo diventati migliori amici nel corso degli anni.

È stato allora che le cose hanno iniziato a diventare serie. Nel 2017 abbiamo pubblicato il nostro primo album Western Lies e abbiamo iniziato a fare tour in tutta Europa. Tutto è stato molto intenso fino a quando il Covid-19 si è messo in mezzo al tour di uscita del nostro secondo album Transgenic. Da allora stiamo registrando un sacco di nuova musica. Siamo pronti per i prossimi 15 anni.

Il vostro sound attinge a piene mani dalla cosiddetta Golden Age of Rock: qual è il vostro ingrediente segreto per renderlo così fresco, moderno e attraente per le generazioni che non hanno conosciuto la grandezza di quegli anni?

Pensiamo che l'ingrediente segreto sia semplicemente la passione e il tempo. La musica significa tutto per noi e non ne abbiamo mai abbastanza. Abbiamo praticato intensamente negli ultimi 15 anni. Nei primi anni della nostra carriera, non abbiamo avuto molta visibilità come band svizzera. È molto difficile ottenere un seguito se non sei americano, britannico o australiano. Quindi l'unica cosa che potevamo fare era provare di più, cercando di migliorare sempre di più. Essere isolati dal mondo nella nostra sala prove ci ha aiutato a trovare il nostro suono. Non ci interessa quello che le radio vogliono sentire. Il nostro obiettivo è essere autentici. Felice di vedere che sempre più persone capiscono e amano la nostra musica. È la migliore ricompensa che un musicista possa sperare. 

Inoltre, non siamo solo musicisti ma anche appassionati di musica. Una volta finito di provare ascoltiamo tutti i tipi di musica. La nostra musica preferita è quella degli anni '60-'70, ma siamo anche molto interessati alla musica che viene creata oggi. Siamo aperti a tutti i tipi di musica, purché venga dal cuore. 

E ora l'argomento dolente: la situazione globale dovuta al covid 19. Ti ricordi quali sono state le tue prime reazioni un anno fa a questo evento? Come siete riusciti a creare un album dal vivo in uno studio? Avete incontrato qualche difficoltà?

La nostra prima reazione come cittadini svizzeri è stata di sentirci allarmati e dispiaciuti per i nostri vicini italiani. Poi ha colpito il mondo intero. Per certi versi il nostro album Transgenic presagiva la pandemia (a tal proposito, guarda il video Organic Sacrifice). Le prime settimane della pandemia ci hanno permesso di riposare dopo tre anni di intenso tour. Avremmo dovuto produrre un album dal vivo durante il nostro tour nel Regno Unito nell'aprile 2020, invece l'abbiamo fatto in studio. E alla fine, ha funzionato alla grande. Abbiamo catturato l'energia dei live ma con la qualità di una registrazione in studio. C'è molta emozione nel modo in cui abbiamo suonato per l'incisione sul disco. La peggiore frustrazione per un musicista è non poter suonare dal vivo: e quindi, questi sentimenti sono tutti incanalati dentro Live Alert. Alla fine, la registrazione di questo album è stata puro divertimento.

È possibile avere qualche anticipazione sul nuovo album, che uscirà quest'anno?

Non sappiamo ancora se uscirà quest'anno o all'inizio del prossimo. Tutto dipende dall'evoluzione della pandemia. È un disco che ha bisogno di essere suonato dal vivo. Probabilmente è l'album che molti dei nostri fan stavano aspettando. Alcuni dei brani sono stati suonati dal vivo per anni e sono già i preferiti dei fan, ma stavamo semplicemente aspettando il momento giusto per registrarli. È stato un album facile da registrare perché avevamo già la musica dentro di noi. I nostri primi 2 album in studio sono sperimentali. Questo sarà quello che suona al 100% Dirty Sound Magnet. Chi ci ha visto dal vivo e sentirà l'album capirà cosa intendo.

Chiara Grasso – Nziria Team Home

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