Vox Rea: il duo Pop-Noir che fonde musica, filosofia e arte
C'è un certo tipo di musica che non solo suona bene, ma sembra anche raccontare una storia. Vox Rea, la forza creativa delle sorelle Kate e Lauren Kurdyak, è esattamente questo. Il loro sound si muove come un sogno, a metà strada tra folk, pop-noir e poesia cinematografica. Più che semplice musica, Vox Rea è un'affermazione ed una rivendicazione di identità, emozione e controllo artistico.
Prima di Vox Rea, il duo si è esibito come The Katherines, pubblicando il loro album di debutto To Bring You My Heart nel 2017 con 604 Records. Quel capitolo ha portato loro oltre un milione di streaming su Spotify, facendole accedere ad importanti playlist come New Music Friday e Hot Hits Canada e ha inserito le loro canzoni in serie come Orphan Black e The Order. I media hanno subito colto da VICE, MTV ed il Vancouver Sun e con loro, il loro pubblico.
Poi, qualcosa è cambiato. Hanno fatto un passo indietro, hanno abbandonato il tapis roulant dell'industria e hanno studiato filosofia in montagna. Quello che è arrivato dopo è stato Vox Rea, un nuovo nome, una nuova voce e un modo completamente nuovo di fare le cose. Niente più ruoli da interpretare o adattarsi agli schemi dell'industria. Vox Rea è diventato un veicolo di verità, contraddizione, introspezione. La loro musica esplora temi come la dipendenza, il dolore, la lussuria, l'identità, l'insicurezza e l'indipendenza, non da lontano, ma dall'interno.
Il loro debutto come Vox Rea è rigoglioso, stratificato ed emotivamente ricco. Gli archi si gonfiano, le voci si armonizzano ed ogni testo sembra una confessione. Tracce come “Dose Me Up” e “Damn (Unstuck)” non hanno ottenuto solo il supporto editoriale, ma sono state incluse anche nella classifica Spotify Top Folk Songs del 2021. Tra i loro collaboratori figurano alcuni dei canadesi più quotati, come Luca Fogale, Begonia e Joël, ed i produttori Connor Seidel, Tim Buron, Derek Hoffman e Joel Stouffer. Ma tutto sembra ancora personale, artigianale e radicato nella visione condivisa dalle sorelle.
Ciò che rende le Vox Rea così magnetiche non è solo la musica ma, l'intero mondo artistico che costruiscono intorno ad essa. Dirigono i propri video e cortometraggi, progettano i propri visual e creano gadget tanto concettuali quanto indossabili, grazie alla collaborazione con l'artista olandese Maud van Baar de Knegt. Non è solo una band, è un collettivo di artisti. Un collettivo che crede nell'esperienza più che nel prodotto, nella riflessione più che nella perfezione.
Portando le loro performance in giro per il mondo: da SXSW e Reeperbahn a The Great Escape, dalla Tallinn Music Week al Treefort Music Fest. Supportate dal CreativeBC, il Consiglio Canadese per le Arti e dal programma RBCX Music First Up, le Vox Rea continuano ad accrescere il proprio impatto come progetto artistico indipendente, che risuona oltre i confini nazionali.
Il loro nuovo LP Art Oracles è l'ultima espressione del loro universo sonoro ed emotivo. Con ogni uscita, invitano gli ascoltatori a immergersi nel loro mondo, fatto di riflessione, ribellione e radicata onestà.
Le Vox Rea, non rincorrendo le tendenze, creano colonne sonore senza tempo, per chi desidera profondità, connessione ed un'arte che conta.
Scopri di più su www.voxrea.com
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Scritto da NZIRIA TEAM MAGAZINE
