I DNR sono tornati con "SHIN" e il loro nuovo audace concept album, Nanto2077
Con il loro ultimo singolo “SHIN”, i DNR (Dreams now Reality) tornano all’attenzione internazionale. Il brano dalle sonorità coinvolgenti, tra metal ed electro pop 80s, anticipa il concept album, Nanto2077, un omaggio per i 40 anni dell’uscita dell’opera di Boruson Hokuto no KenAbbiamo avuto il piacere di sederci con DNR per approfondire il loro viaggio, la loro musica e la storia dietro le loro ultime creazioni.
Benvenuti su NZIRIA Magazine! Come DNR siete attivi da ben sedici anni ma, come nasce, come si è sviluppato e come è cambiato, nel tempo, il vostro progetto? Raccontatevi un po'.
I DNR nascono secondo la visione musicale di Kira ed Ash nel voler unire il sound occidentale a quello orientale. Fin dall'inizio, abbiamo mescolato elementi del rock e del metal con influenze dal Visual Kei giapponese, creando un sound e un’estetica che, soprattutto in Europa,
erano poco esplorati. I cambiamenti di formazione nel tempo ci hanno offerto nuove prospettive musicali e, in parallelo, anche la nostra identità sonora è cresciuta con noi. La nuova line-up, con l'inserimento di Flow alla voce e paZ alla chitarra, ha portato non solo una freschezza creativa, ma anche una vera e propria evoluzione tecnica e tematica. Abbiamo sempre avuto una visione a lungo termine e, con ogni membro che si è unito, abbiamo arricchito il nostro linguaggio musicale, mantenendo però intatta la nostra visione originale: un viaggio musicale che coinvolga completamente chi ci ascolta.
Qual è stato il vostro background musicale?
Ognuno di noi viene da percorsi diversi, il che rende il nostro background unico e stratificato. Le nostre influenze spaziano dal rock e metal occidentale alla scena Visual Kei giapponese, fino alla musica elettronica e alla colonna sonora di anime e videogiochi, che in molti casi ha influenzato anche la nostra sensibilità artistica.
Questo mix ci ha permesso di creare una sonorità che oscilla tra l'epico e il melodico, con un’energia che è in costante evoluzione. A livello personale, ognuno di noi ha portato una specifica “firma musicale” che ha contribuito a quello che oggi è il sound dei DNR.
Nel tempo, come capita spesso, la vostra musica è stata associata a diversi generi ma, le categorizzazioni non spiegano mai l’identità e l’essenza creativa di un progetto. Qual è la vostra?
Agli esordi ci paragonavano ai Tokio Hotel... ma non ci siamo mai preoccupati di essere incasellati da descrizioni iperboliche. Crediamo che il sound DNR sia più di un genere: è una fusione di esperienze, emozioni e storie che vanno oltre la semplice etichetta.
La nostra identità musicale è una commistione di energia e introspezione, di impatto sonoro, ogni canzone è come una dimensione a sé, uno spazio emotivo in cui ci addentriamo.
Siete fra i pochi europei ad essersi esibiti, in Giappone, al V-Rock Festival e allo Stylish Wave, grazie ad una “chiamata diretta” di Seiichi Hoshiko, padre fondatore del “Visual Kei”; che importanza ha avuto questa esperienza per voi?
Esibirci in Giappone è stata un’esperienza unica e profonda, che ha segnato un vero e proprio punto di svolta per noi. Quando Seiichi Hoshiko ci ha invitati, ci siamo sentiti incredibilmente onorati: ricevere un riconoscimento da una figura così emblematica nel Visual Kei non è qualcosa che accade tutti i giorni, specialmente per una band europea.
Trovarci su palchi così iconici come quelli del V-Rock e dello Stylish Wave è stato come un sogno che si realizza, oltre che una conferma del valore del nostro lavoro.
Quel contatto diretto con il pubblico giapponese, che è incredibilmente ricettivo e passionale, ci ha mostrato una nuova dimensione del rapporto artista-pubblico e ha alimentato il nostro desiderio di evolvere e di creare musica che abbia un impatto globale.
Arriviamo ad oggi con “SHIN”, il vostro nuovo singolo che anticipa l’uscita di Nanto2077, Concept-album ispirato all’opera di Buronson Hokuto no Ken, uno dei manga più noti in assoluto, portatore di grandi temi e sentimenti complessi. Come nasce questo bellissimo progetto?
“Nanto2077” è nato come un viaggio nella potenza viscerale e nell’intensità emotiva di Hokuto no Ken, un manga che per noi rappresenta molto più di una semplice storia. È un’opera che esplora in profondità i temi della forza interiore, della redenzione e della lotta per un mondo migliore, valori che risuonano anche nel nostro percorso come band.
Con SHIN come singolo di lancio, abbiamo voluto offrire una prima immersione nell’universo sonoro che caratterizza l’intero album, tra sonorità che spaziano dal metal all'electro pop 80s, e messaggi che speriamo possano arrivare forti al cuore di chi ci ascolta.
"SHIN" è il singolo principale, offrendo uno sguardo all'universo sonoro di Nanto2077, Unendo il metal all'elettro-pop anni '80, il brano cattura lo spirito dell'album e trasmette messaggi che speriamo possano trovare profonda risonanza nei nostri ascoltatori.
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