Speranze per il Covid-19?

Speranze per il Covid – 19 ?

Ci sono delle vere speranze di uscita dal covid19? Numerose ricerche ipotizzano una connessione tra coronavirus, ambiente e stagionalità.

covid 19Sulla base di esperienze passate con altri virus che infettano le vie respiratorie, si è dimostrato che nella nostra area climatica mediterranea le infezioni diminuiscono con l'arrivo dell'estate. Il Covid-19 potrebbe quindi reagire allo stesso modo di altri virus ai cambiamenti climatici?

Purtroppo sono supposizioni. Non ci sono ancora prove concrete per cui il bel tempo possa effettivamente debellare l'epidemia. Inoltre, come afferma l'analista Sara Mazzilli, dottoranda in Data Science applicata all'epidemiologia alla Scuola Normale Superiore di Pisa, seppure esistesse una correlazione tra coronavirus e stagione estiva, non dobbiamo dimenticare che entriamo in contatto per la prima volta con il nuovo virus e che pertanto non abbiamo ancora sviluppato gli anticorpi adeguati per difenderci.

L'unica cosa che certamente possiamo immaginare è che da sempre il clima e soprattutto l'esposizione al sole, influenzano il nostro sistema immunitario, debilitandolo o rafforzandolo. In particolare, secondo diversi immunologi, i livelli di vitamina D sono direttamente proporzionali alla resistenza del sistema immunitario contro virus e batteri.

I ricercatori dell'Istituto di virologia umana dell'Università del Maryland hanno messo a confronto i paesi focolai quali Madrid, Parigi, Milano, Qom, Wuhan, Tokyo, Daegu, evidenziando diversi punti in comune: latitudine, temperatura, umidità e livelli di inquinamento. Secondo queste ricerche, le zone di massima diffusione si trovano nella fascia compresa tra 30 e 50 gradi a Nord, le temperature medie invernali si registrano tra i 5 e gli 11 gradi centigradi, il livello di umidità medio tra il 47 e il 75% è tassi di inquinamento risultano notevoli.

Anche secondo la giornalista Mariella Bussolati, ci sarebbe una “cintura verde” in cui il coronavirus si diffonde di più. >>> Leggi l'articolo. 

Moltissime sono le ricerche che provano a capire se concretamente l'estate ci aiuterà a vincere il virus. Indubbiamente trascorrere più tempo all'aperto significa evitare ambienti chiusi e affollati che favoriscono la circolazione dei microrganismi responsabili di infezioni. Inoltre è noto che respirare l'aria di cavalla e le sue sostanze oligominerali rendono le nostre difese immunitarie più efficaci. I sali minerali come iodio, magnesio, cloruro di sodio, calcio e potassio, liberano le vie respiratorie agendo da mucolitici e antinfiammatori.

Con una semplice passeggiata in riva al mare, otteniamo straordinari benefici per allergie, sinusiti, asma, raffreddore, nonché per problematiche causate da fumo o agenti chimici.

Ma tra i benefici del mare, ci sono anche quelli esercitati sulla mente, sullo stress e il tono dell'umore. Rilassarsi al sole ci permette di recuperare le energie, di svagarci e allentare le tensioni, di sentirci più sereni per affrontare la quotidianità.

Usiamo questo tempo prezioso per riflettere sulla nostra salute e sull'ambiente in cui viviamo, di cui probabilmente, abbiamo perso il valore. Ambiente e salute sono facce della stessa medaglia.

Mariella Ciccarino 

Versione inglese ⇓

Speranze per il Covid-19?

Numerose ricerche ipotizzano una connessione tra coronavirus, ambiente e stagionalità. L’esperienza passata si basa sugli altri virus che infettano le vie respiratorie, è stato dimostrato che nella nostra zona a clima mediterraneo i contagi diminuiscono con l’arrivo dell’estate.

Il Covid-19 potrebbe reagire allo stesso modo degli altri virus ai cambiamenti climatici?

Purtroppo sono postulati. Non ci sono ancora prove concrete che il bel tempo possa effettivamente cancellare l’epidemia. Inoltre, dice l’analista Sara Mazzilli, dottoranda in Data Science applicata all’epidemiologia alla Scuola Normale Superiore di Pisa, anche se ci fosse una correlazione tra coronavirus e stagione estiva, non dobbiamo dimenticare che ne entriamo in contatto per la prima volta con il nuovo virus e che quindi non abbiamo ancora sviluppato gli anticorpi adeguati per difenderci.

L’unica cosa che possiamo certamente immaginare è che il clima e soprattutto l’esposizione al sole influenzano da sempre il nostro sistema immunitario, debilitandolo o rafforzandolo. In particolare, secondo diversi immunologi, i livelli di vitamina D sono direttamente proporzionali alla resistenza del sistema immunitario contro virus e batteri.

I ricercatori dell’Istituto di Virologia Umana dell’Università del Maryland hanno confrontato Paesi focolai come Madrid, Parigi, Milano, Qom, Wuhan, Tokyo, Daegu, evidenziando diversi punti in comune: latitudine, temperature, umidità e livelli di inquinamento. Secondo queste ricerche, le aree di massima diffusione sono comprese tra 30 e 50 gradi al Nord, le temperature medie invernali sono comprese tra 5 e 11 gradi centigradi, l'umidità media tra 47 e 75% e i tassi di inquinamento sono notevoli.

Anche secondo la giornalista Mariella Bussolati esisterebbe una “cintura verde” in cui il Covid 19 si diffonde maggiormente. >>> Vai all'articolo 

Sono tante le ricerche che cercano di capire se effettivamente l’estate ci aiuterà a vincere il virus. Trascorrere più tempo all’aria aperta significa senza dubbio evitare ambienti chiusi e affollati che favoriscono la circolazione dei microrganismi responsabili delle infezioni. È noto inoltre che respirare l'aria di mare e i suoi oligoelementi rende più efficaci le nostre difese immunitarie. Sali minerali come iodio, magnesio, cloruro di sodio, calcio e potassio, liberano le vie respiratorie agendo come mucolitici e antinfiammatori.

Con una semplice passeggiata in riva al mare otteniamo straordinari benefici contro allergie, sinusiti, asma, raffreddore, oltre che per problemi causati dal fumo o dagli agenti chimici.

Ma tra i benefici del mare ci sono anche quelli esercitati sulla mente, sullo stress e sull’umore. Rilassarsi al sole ci permette di recuperare le energie, di rilassarci e allentare le tensioni, di sentirci più sereni per affrontare la vita di tutti i giorni.

Usiamo questo tempo prezioso per riflettere sulla nostra salute e sull'ambiente in cui viviamo, di cui probabilmente abbiamo perso valore. Ambiente e salute sono facce della stessa medaglia.

 Casa della squadra NZIRIA

 

Versione tedesca ⇓

Protezione contro il Covid-19?

Zahlreiche Studien vermuten einen Zusammenhang zwischen Coronavirus, Umwelt und
Stagione. Aus den Erfahrungen der Vergangenheit mit anderen Viren, die die Atemwege infizieren,
geht hervor, dass in unserem mediterranen Klimagebiet die Infektionen mit der Ankunft
des Sommers abnehmen. Könnte Covid-19 anche come andere Viren auf den Klimawandel reagieren?

Leider istdas eine Vermutung. Es gibt immer noch keine konkreten Beweise dafür, dass gutes Wetter die Epidemie
tatsächlich ausrotten kann. Come die Analytikerin Sara Mazzilli, Doktorandin in Datenwissenschaften, die sich an der
Scuola Normale Superiore di Pisa per l'epidemiologia beworben hat, sagt, dürfen wir,
ovviamente c'è una correlazione tra il coronavirus e la stagione estiva,
non vergessen, dass wir zum ersten Mal mit dem new Virus in Kontakt sind and daher
noch nicht die geeigneten Antikörper zur Verteidigung entwickelt haben.

Das einzige, was wir uns sicher vorstellen können, ist, dass das Klima e vor allem die
L'integrazione del sistema immunitario nel nostro sistema immunitario è sempre influenzata ed è responsabile
oder gestärkt hat.

Forscher des Instituts für Humanvirologie der Universität Maryland verglichen Mistländer
come Madrid, Parigi, Mailand, Qom, Wuhan, Tokio e Daegu
e hoben dabei mehrere Gemeinsamkeiten hervor: Breitengrad, Temperaturen,
Feuchtigkeit e Verschmutzungsgrad.

Nach diesen Untersuchungen liegen die Gebiete mit der größten Verbreitung im Bereich
zwischen 30und 50 Grad nördlicher Breite, die durchschnittlichen Wintertemperaturen lieg
en zwischen 5 und 11 Grad Celsius, die durchschnittliche Luftfeuchtigkeit zwischen 47
und 75% e la velocità di commutazione sono migliori.

Auch laut der Journalistin Mariella Bussolati gibt es einen Gürtel Gürtel, in dem
sich das Coronavirus stärker ausbreitet. >>>Leggi l'articolo

Es gibt eine Menge Forschung, die versucht zu verstehen, ob der Summer uns tatsächlich
helfen wird, das Virus zu gewinnen.

Zweifellos bedeutet mehr Zeit im Freien zu verbringen, geschlossene und überfüllte Umge
Bungen zu vermeiden, die die Zirkulation der für Infektionen verantwortlichen
I microrganismi si formano.
È anche chiaro che gli uomini del mare e i loro oligominali
Substanzen unsere Immunabwehr wirksamer macht.
Mineralsalze come Jod, Magnesium, Natrium Chlorid, Kalzium e Kalium befreien die Atem
wege, indem sie als Mukolytika und Entzündungshemmer wirken.

Uno spazio einfacher am Meer porta uns außerordentliche Vorteile bei Allergien,
Sinusite, asma, disturbi e problemi causati dalla rabbia o dai prodotti chimici
verursacht werden.

Aber zu den Vorteilen des Meeres gehören auch die, die sich auf den Geist, den Stress
e die Stimmung auswirken. Das Entspannen in der Sonne ermöglicht es nois,
la nostra energia zurückzugewinnen, Spannungen abzubauen e dem Alltag gelassener
per iniziare.
Wer nutzen diese costbare Zeit, um über our Gesundheit and die Umwelt, in der wir
leben und deren Wert wir wahrscheinlich verloren haben, nachzudenken. Mondo e ambiente
Gesundheit sind die Seiten derselben Medaille.

Casa della squadra NZIRIA

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