COME RANE IN UNA PENTOLA BOLLENTE: IL QUARTO, APOCALITTICO DISCO DEI DIIV

Frog in Boiling Water – The Apocalyptic Fourth Album by DIIV

Se lasci cadere una rana in una pentola piena di acqua bollente, cercherà freneticamente di uscire. Ma se la metti delicatamente in una pentola di acqua tiepida e aumenti gradualmente la temperatura, la rana sprofonderà in un pacifico torpore. Tra non molto, con un sorriso sulle labbra, si lascerà bollire a morte senza resistenza.

La rana immersa nell'acqua bollente è metafora del lento e inesorabile collasso di una società civile giunta allo stadio finale del capitalismo. È un'allegoria di un mondo in cui oggi vengono accettate tutta una serie di realtà brutali "normali" e “inevitabili”. Il capitalismo è l’acqua bollente e noi siamo le rane.

Questa è la premessa ideologica da cui nasce il quarto, eccezionale album DIIV ha origine. Per il quartetto di Brooklyn guidato da Zachary Cole Smith, “Frog in Boiling Water” segna la loro prima uscita ufficiale in 5 anni. Incarna un concetto distopico dalle sfumature oscure, i suoi testi alludono a una società immaginaria, “soul-net”, futuristica ma non lontana dalla realtà. Lo scopo della società è quello di neutralizzare qualsiasi azione o pensiero anche lontanamente anticapitalista, operando attraverso un sito web (soul-net.co, sicuramente da visitare).

I DIIV annunciano il nuovo album Frog in Boiling Water in uscita il 24 maggio tramite Fantasy - Concord - nziria magazine
I DIIV. A dx, il leader Zachary Cole Smith

IL DISCO

Prodotto da Chris Coady, Frog in Boiling Water è un album con un'identità distinta, caratterizzato da feedback, romanticismo e suoni eterei. Si trova a metà strada tra shoegaze e dream-pop, che ricorda lo spettro da Slowdive a My Bloody Valentine. Una compilation di suoni elettrici che ricordano il post-rock degli anni '90, arricchiti da melodie sofisticate che portano il songwriting dei DIIV nell'era contemporanea.

"In Amber" e "Brown Paper Bag", le tracce di apertura, danno chiaramente il tono all'album. Overdrive, arpeggi e linee vocali eteree creano un canto dissonante, che parla di disillusione nei confronti del mondo moderno, intensificandosi nei versi dei brani successivi.

Look into my eyes
Repeat the lie
Can we still have hope
Remind me why
Our parasites still have control

Questa alternanza di momenti energici e atmosferici esalta la sensazione avvolgente che permea l'album per tutta la sua durata. Il flusso è pesante, scuro, quasi opprimente, occasionalmente punteggiato da frammenti di luce (come “Little Birds” e “Somber the Drums”).

I veri punti salienti dell'album sono il quartetto di gemme squisite che hanno preceduto la sua uscita. “Everyone Out”, la title track “Raining on Your Pillow” e soprattutto “Soul-Net” sono autentici capolavori che affascinano fin dal primo ascolto. Sono cartoline di un mondo in rovina, immerso in un limbo virtuale dove il dolore non riesce a manifestarsi con rabbia e assume invece la forma di un incubo personale, forse per questo ancora più devastante.

 

CONCLUSIONI

Se “Frog In Boiling Water” fosse uscito agli inizi degli anni '90 forse sarebbe passato inosservato, oscurato da capolavori come quello degli Slint “Spiderland.”

Trent'anni dopo, un album del genere assume un sapore diverso e si rivela più che encomiabile, forse perché questo stile di musica rock è più apprezzato oggi che allora.

Rendere l'introspezione e la padronanza delle tecniche degli effetti sui pedali centrali nel loro processo di creazione musicale è un autentico credo. Da questo punto di vista, i DIIV hanno dimostrato di essere una band che è andata oltre l'hype del loro debutto per affermarsi con la qualità del loro songwriting, intrecciando la loro ossessione per il riverbero nel tessuto della melodia e offrendo uno degli album di genere più straordinari del 2024.

Voto: 7

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Written by Jack Div
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